Anche in Abruzzo sono stati riattivati i progetti di servizio civile sospesi dal Coronavirus e coordinati dall’UNEC, Unione Nazionale Enti Culturali.

I progetti, ospitati per lo più dagli enti locali di Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata, erano stati sospesi il 10 marzo a causa dell’emergenza Coronavirus. In una situazione sanitaria che si presenta ancora molto complessa, la riattivazione prevede attività esercitate ‘da remoto’, al fine di garantire i più elevati livelli di sicurezza. Una modalità che ovviamente potrà essere rivista in base all’evolversi dell’emergenza Covid-19. “Si tratta di un segnale che evoca una grande speranza – commenta Fabio Altiero, Responsabile dell’UNEC – in un momento difficile non solo dal punto di vista sanitario, ma anche economico e sociale. I volontari sono entusiasti per questa riattivazione e portano con sé tante energie positive: grande carica e tantissime idee per ripartire usando la creatività. Vediamo, intorno a noi, molta sofferenza e sconforto. Spesso le più colpite da questa emergenza sono proprio le fasce deboli destinatarie di questi interventi: gli anziani sentono il peso ...