IUniScuola.Dirigenti Scolastici - chiacchiericcio e dicerie-:Nomine 2009/2010 decise dalla "Casta"

Fermali!!! EHI TU????
A tutt'oggi l'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania non ha reso pubblico l'elenco graduato dei candidati, idonei del concorso ordinario e dei candidati idonei nei concorsi riservati, beneficiari alla nomina di Dirigente Scolastico per l'anno2009/2010.

Si dice che gli idonei dei Concorsi riservati per Dirigente Scolastico siano stati già individuati.
Per gli idonei del concorso odinario che chiedono spiegazioni agli uffici del MIUR la risposta è sempre la stessa : lo prevede la legge -MA QUALE LEGGE?
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R E M I N D E R
Procedure concorsuali di reclutamento dei dirigenti scolastici - Sequenza nomine vincitori.
Ministero della Pubblica Istruzione
Dipartimento per l'Istruzione
Direzione Generale per il Personale della Scuola
Ufficio II
La Legge n. 296/2006 (Legge finanziaria 2007) e la successiva Legge n. 17/2007 (Legge milleproroghe) hanno comportato una serie di ricadute sul reclutamento dei vincitori di concorso attualmente in atto (corso-concorso ordinario - D.D.G. 22.11.2004 e corso-concorso riservato - D.M. 3.10.2006), nonché sul corso-concorso riservato di cui al D.D.G. 17.12.2002.
Le complesse norme approvate impongono, allo stato, la necessità di fornire alle SS.LL. una serie di indicazioni relative alla sequenza delle nomine da effettuare dal 1° settembre 2007 come di seguito:
Candidati vincitori del corso-concorso selettivo di formazione a n. 1.500 posti per il reclutamento di dirigenti scolastici indetto con D.D.G. 22.11.2004 (punto 1. schema allegato);
candidati vincitori del corso-concorso selettivo di formazione a n. 1.458 posti, a cui si aggiungono 154 posti, previa prescritta autorizzazione, disponibili al 1° settembre 2006 a seguito del mancato trattenimento in servizio di dirigenti scolastici fino al compimento del settantesimo anno di età, per il reclutamento di dirigenti scolastici indetto con D.M. 3.10.2006 riservato a coloro che hanno ricoperto la funzione di preside incaricato per almeno un anno (punto 2. schema allegato).
Nelle regioni in cui il corso-concorso riservato di cui al D.M. 3.10.2006 non dovesse concludersi in tempo utile per le nomine a decorrere dall'1.9.2007, i posti relativi al predetto corso-concorso dovranno essere accantonati fino alla conclusione delle procedure concorsuali. Gli stessi saranno conferiti, per l'anno scolastico 2007/2008, ai soggetti aventi titolo alla conferma degli incarichi di presidenza o, in mancanza di aspiranti alla conferma, a reggenza come disposto dalla Direttiva n. 24 dell'8 marzo 2007 emanata in applicazione dell'art. 1 sexies del D.L. 31 n. 7/ 2005 convertito con modificazioni nella legge n. 43/2005.
Le nomine dei vincitori del corso-concorso ordinario (D.D.G. 22.11.2004) e del corso-concorso riservato (D.M. 3.10.2006) saranno disposte in sequenza secondo l'indizione dei bandi come indicato nello schema riepilogativo delle operazioni di nomina riportato nell'allegato 1) che è parte integrante della presente nota.
Le nomine di cui al punto 1. sono effettuate oltre che sui posti previsti dal bando, anche su ulteriori posti vacanti e disponibili relativi agli anni scolastici 2007/2008 e 2008/2009.
Una volta completate le nomine di cui al punto 1., le SS.LL. nomineranno i candidati inclusi nella aliquota del 10% di cui al comma 18 dell'art. 11 del D.D.G. 22.11.2004 (punto 1.1 schema allegato).
Successivamente, nomineranno i candidati ammessi con riserva a seguito di provvedimento cautelare in sede giurisdizionale o amministrativa, in possesso dei prescritti requisiti, che abbiano superato le prove d'esame propedeutiche alla fase della formazione ed abbiano utilmente partecipato alla predetta fase, (art. 1, comma 6-sexies del D.L. n. 300/2006 convertito con modificazioni nella Legge n. 17/2007) (punto 1.2 schema allegato).
Le SS.LL. procederanno, di seguito, sui posti vacanti e disponibili a livello regionale, alla nomina degli altri candidati che abbiano superato le prove di esame propedeutiche al corso di formazione del predetto corso-concorso ma non vi abbiano partecipato perché non utilmente collocati nelle relative graduatorie e che sono stati ammessi a partecipare, ai sensi del comma 619, art. 1 della legge 296/2006, ad un apposito corso intensivo di formazione che si conclude nell'anno scolastico 2006/2007 (punto 1.3 schema allegato).
Le nomine di cui al punto 2. sono effettuate sui posti previsti dal relativo bando di corso-concorso e sui posti comunque vacanti e disponibili relativi agli anni scolastici 2007/2008, 2008/2009 e 2009/2010, dopo aver concluso le nomine del corso-concorso ordinario (D.D.G. 22.11.2004).
Una volta completate le nomine suindicate le SS.LL. procederanno alla nomina dei candidati che abbiano completato la relativa procedura concorsuale alla quale siano stati ammessi per effetto dell'aliquota aggiuntiva del 10 % e siano risultati idonei e non nominati in relazione al numero dei posti previsto dal bando (art. 1, comma 605 - lettera c legge 296/2006) (punto 2.1 schema allegato).
Successivamente entreranno in turno di nomina i candidati che abbiano partecipato alle prove concorsuali delle procedure riservate bandite con D.D.G. del 17.12.2002 (punto 3. schema allegato) e con il predetto D.M. del 3.10.2006 (punto 2.2 schema allegato), che abbiano superato il colloquio di ammissione ai corsi di formazione previsti dalle medesime procedure ma non si siano utilmente collocati nelle rispettive graduatorie per la partecipazione agli stessi corsi di formazione e partecipano, a domanda, ai corsi previsti dall'art. 1 comma 605 - lettera c della Legge n. 296/2006.
Infine le SS.LL. nomineranno i candidati che hanno frequentato, nell'ambito della procedura riservata di cui al D.D.G. 17.12.2002, il corso di formazione superando il successivo esame finale ma che risultano privi del requisito di almeno un anno di incarico di presidenza (punto 3.1 schema allegato).
Tutte le nomine di cui trattasi sono sottoposte al regime autorizzatorio in materia di assunzione di cui all'art. 39, comma 3 bis, della legge 27.12.1997, n. 449.
Al riguardo si fa presente che questa Direzione Generale ha già provveduto a chiedere le predette autorizzazioni ad assumere, che saranno tempestivamente comunicate.

Roma, 26 aprile 2007
IL DIRETTORE GENERALE
F.to Giuseppe Fiori
Allegato 1
SCHEMA OPERAZIONI
1. VINCITORI CORSO-CONCORSO ORDINARIO (D.D.G. 22/11/2004)
2. VINCITORI CORSO-CONCORSO RISERVATO (D.M. 3/10/2006)
CORSO-CONCORSO ORDINARIO (D.D.G. 22/11/2004)
1.1 Candidati inclusi nell’aliquota del 10% (art. 11, comma 18 D.D.G. 22.11.2004)
1.2 Candidati ammessi con riserva che hanno completato la procedura concorsuale (art. 1, comma 6-sexies, D.L. n. 300/2006 convertito con legge 17/2007)
1.3 Candidati ammessi al corso di formazione intensivo (art. 1, comma 619, legge n. 296/2006)

CORSO-CONCORSO RISERVATO (D.M. 3/10/2006)

2.1 Candidati inclusi nell’aliquota del 10% (art. 10, comma 8, D.M. 3.10.2006) (art. 1, comma 605 lett. c, quintultimo periodo Legge n. 296/2006)
2.2 Candidati graduati oltre il 10% recuperati e ammessi al corso di formazione, (art. 1 comma 605 lett. c, terzultimo periodo Legge n. 296/2006). Tale operazione sarà effettuata al termine della successiva operazione di cui al punto 3..
CORSO-CONCORSO RISERVATO (D.D.G. 17/12/2002)
3. Candidati recuperati ammessi al corso di formazione (art. 1, comma 605 lett. c, terzultimo periodo Legge n. 296/2006)
3.1 Candidati che hanno completato la procedura concorsuale ma privi di almeno 1 (uno) anno di incarico di presidenza (art. 1, comma 605 lett. c, ultimo periodo Legge n. 296/2006)
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UFFICIO LEGISLATIVO Prot. n.AOO/UffLeg/ Roma,
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi
R O M A
OGGETTO: Lettere prof.,,
– Presidente del Movimento nazionale di
docenti e dirigenti scolastici “Per una nuova scuola
liberale “ e prof. .. – concernenti la
problematica delle nomine in ruolo dei presidi idonei al
corso – concorso riservato

Si fa riferimento alle note di codesto Ufficio, rispettivamente,
del 19 giugno 2008, n. DAGL/3001/10.3.95 e del 10 luglio
2008, n. DAGL/10.3.4/08/20/3276, riguardanti la tematica
indicata in oggetto.
In proposito al fine di consentire
a codesto Dipartimento di dare riscontro alle richieste
degli interessati, si evidenzia quanto segue.
L’intervento normativo sollecitato dagli istanti
dovrebbe rimediare a sperequazioni tra distinte categorie di
soggetti che, dopo aver partecipato ai concorsi per
dirigente scolastico, banditi ai sensi dell’art. 29
del D.Lgs 165/01, sono in attesa di essere nominati in ruolo
mediante scorrimento delle rispettive graduatorie.
Una corretta valutazione della tesi prospettate nelle note in
riferimento esige, tuttavia, la riconsiderazione del
percorso attraverso il quale si è sviluppata la
normativa in materia di reclutamento dei dirigenti
scolastici.
Il già citato art. 29 D.Lgs 165/01,
prevede in tale ambito, la formula del corso concorso di
formazione, distinto per settori formativi e a carattere
regionale.
Lo stesso articolo, al comma 5, ha previsto,
in prima applicazione, la riserva del 50% dei posti
disponibili a favore del personale in possesso del requisito
di servizio come preside incaricato per almeno un triennio.
Tale previsione di riserva di posti si è
concretizzata, anche ai sensi della legge 448/02, che ha
previsto una procedura concorsuale apposita per i docenti
con incarico triennale, nell'indizione, nel 2002, del
primo corso concorso riservato a 1500 posti; nel 2004,
quindi è stato bandito il corso concorso ordinario
per ulteriori 1500 posti. I posti messi a concorso si
riferivano alle disponibilità relative al triennio
2003- 2006.
Le due procedure concorsuali sono state
caratterizzate dallo sviluppo di un notevole contenzioso
giurisdizionale, che nella gran parte dei casi ha
comportato, a seguito dell'accoglimento delle istanze di
sospensiva, l'ammissione con riserva dei ricorrenti alle
procedure concorsuali.
Ovviamente il superamento di
tutte le prove previste nell'ambito di ciascuna
procedura concorsuale, determinava lo svilupparsi di
pressioni per sanare le situazioni sub judice; ulteriori
pressioni e richieste di sanatoria nascevano poi dai limiti
imposti dalla norma all'ammissione al corso di
formazione (sono ammessi i concorrenti corrispondenti al
numero di posti messi a concorso incrementati del 10%).

La situazione sopra descritta per sommi capi ha
indotto l’adozione di numerose norme di sanatoria a
partire dal 2005.
In particolare, con riferimento al
corso concorso riservato, indetto nel 2002, è stato
previsto l'inserimento in graduatoria di coloro che,
ammessi con riserva , avevano concluso positivamente le
procedure concorsuali, purchè in possesso del
requisito di almeno un anno di incarico di presidenza. Per
non alimentare ulteriori aspettative si è inoltre
deciso di non procedere più al conferimento di nuovi
incarichi di presidenza e, conseguentemente, è stato
indetto un secondo corso concorso riservato ai docenti con
almeno un anno di incarico di presidenza, maturato entro
l'anno scolastico 2005/06. A tale concorso sono state
destinate le disponibilità relative all'anno
scolastico 2006/07 quantificate in 1612 posti.
Ulteriori norme di sanatoria sono state previste
nell'ambito della legge finanziaria 2006, con la quale
peraltro è stato disposto lo slittamento, fino alle
disponibilità relative all’ anno 2010, delle
nomine degli idonei dei concorsi, ordinario e riservato.
In particolare con la citata legge, all’ art. 1
commi 605 e 619 è stato previsto:
in relazione al concorso ordinario indetto nel 2004
(disponibilità 2007/2009) l’inserimento in
graduatoria dei candidati ammessi con riserva, a seguito di
provvedimento cautelare, che hanno concluso positivamente,
sulla base della relazione del direttore del corso di
formazione, il corso medesimo, nonchè dei candidati
non ammessi al corso di formazione in quanto non utilmente
collocati in graduatoria (per tali ultimi è prevista
la partecipazione ad un corso intensivo con valutazione
finale da concludere entro l’ anno scolastico 2006/07
(art. 1 - comma 619);
in relazione al corso
concorso riservato indetto nel 2006 (disponibilità
2007/2010 completate le nomine di cui al comma 619)
l’inserimento in graduatoria dei candidati che hanno
partecipato al concorso ed hanno concluso positivamente la
relativa procedura concorsuale ma non nominati in relazione
al numero dei posti previsti dal bando ( ossia di coloro che
sono risultati idonei); in successione, dei candidati che
hanno superato il colloquio di ammissione ma non ammessi al
corso di formazione perchè non utilmente collocati
nella graduatoria (anche per tali aspiranti è
prevista la partecipazione a domanda ad un corso intensivo
ed il completamento dell’ iter concorsuale con esami
finali);
in relazione al corso concorso
riservato indetto nel 2002 (sempre disponibilità
2007/2010 e completate le nomine di cui al comma 619)
l’inserimento in graduatoria dei candidati che hanno
superato il colloquio di ammissione ma non ammessi al corso
di formazione perchè non utilmente collocati nella
graduatoria, previa partecipazione a domanda ad un corso
intensivo ed il completamento dell’ iter concorsuale
con esami finali. Per tali aspiranti, come per quelli nella
medesima situazione partecipanti al corso concorso indetto
nel 2006 la nomina avviene secondo l’ordine di
indizione delle relative procedure concorsuali; da ultimo,
con collocazione in coda alla relativa graduatoria, i
candidati che abbiano partecipato al corso concorso,
concludendo positivamente tutte le fasi della procedura, ma
non in possesso del requisito di almeno un anno di incarico
di presidenza.
Alla luce di tale ultima normativa
e su richiesta di questa Amministrazione è stata
concessa la autorizzazione a nominare su ulteriori 2199
posti secondo i criteri e le priorità indicati dai
commi 619 e 605 - lettera c - dell’ art. 1 della legge
296/06.
Le numerose norme in sanatoria hanno
comportato in alcuni casi, a causa del carattere regionale
per settori formativi delle graduatorie medesime, la
presenza di aspiranti in numero di gran lunga superiore a
quello dei posti disponibili per le nomine nello specifico
ambito regionale o formativo. Al fine dunque di poter
utilizzare completamente le graduatorie redatte all’
esito delle procedure già concluse, prima di avviare
nuove procedure concorsuali da svolgere secondo le
modalità previste dal nuovo regolamento, si è
emanata con decreto legge, convertito all'inizio del
2008, una norma di chiusura, la quale prevede che, una volta
completate le nomine in ruolo sulla base dei posti
autorizzati, dei vincitori del corso - concorso ordinario e
dei corsi - concorsi riservati , nonchè degli aventi
titolo ai sensi dei commi 605, lettera c, e 619 dell’
art. 1 della legge 296/06, gli aspiranti utilmente inclusi
nelle rispettive graduatorie non nominati per carenza di
posti nel proprio settore formativo, potranno chiedere di
essere nominati, nell’ ambito della medesima tipologia
concorsuale su posti eventualmente vacanti e disponibili in
settore formativo diverso, previo inserimento in coda.
Simile opportunità è prevista, a domanda ed
alle medesime condizioni, per eventuali posti disponibili in
regione diversa.
La medesima norma dispone infine la
trasformazione ad esaurimento delle graduatorie.
A fronte del sopradescritto quadro fattuale e normativo, il
nuovo intervento legislativo che viene sollecitato dagli
interessati si sostanzia, con riguardo al conferimento delle
nomine in ruolo dei dirigenti scolastici a partire
dall’anno scolastico 2008/09 – nel rispetto del
regime autorizzatorio in materia di assunzioni – nella
attribuzione al 50% dei posti annualmente disponibili,
rispettivamente:
agli idonei inclusi nelle graduatorie di merito del corso
concorso di formazione ordinario indetto con
DDG 22 novembre 2004;agli idonei del corso concorso
riservato indetto con D.M. 3 ottobre 2006, in attuazione
dell’art. 1sexies delDecreto legge 31 gennaio 2005, n. 7,
convertito con modificazioni con legge 31 marzo 2005, n. 43.
Tutto quanto sopra chiarito, a proposito degli interventi
normativi sollecitati da rappresentanti di coloro che hanno
partecipato ai concorsi riservati, si impongono le seguenti
osservazioni:
la suddivisione al 50% delle disponibilità fra il corso
concorso riservato e quello ordinario è stato previsto
esclusivamente con riguardo alle prime procedure e
in riferimento alle disponibilità 2003/2006;
successivamente,l’ordine di priorità nel conferimento delle
nomine è stato fissato dalla legge, che ha riservato
al corso concorso riservato indetto nel 2006 le
disponibilità dell’anno scolastico 2006/07 e,
in esito alle varie norme di sanatoria prima descritte, i
posti disponibili fino al 2010 secondo un ordine di
priorità predefinito:
non sembrerebbeprofilarsi alcuna incostituzionalità
della norma atteso che i posti disponibili nell’ anno scolastico
2006/07, individuati ed autorizzati sono stati messi a
concorso per gli aspiranti aventi titolo a partecipare alla
procedura riservata indetta nel 2006 e di essi non hanno
usufruito i partecipanti al concorso ordinario;
in sostanza con riguardo alle disponibilità fino
all’anno scolastico 2006/07 gli idonei del concorso
ordinario hanno usufruito ai fini delle nomine
esclusivamente di 1500, posti mentre agli idonei dei
concorsi riservati sono stati assegnati oltre il doppio dei
posti (1500 + 1612);
la norma che prevede il trasferimento fra le graduatorie
dei vari settori formativi e delle diverse regioni ha già trovato
attuazione con spostamenti a richiesta e sulla base di
aspettative che una diversa suddivisione dei posti fra le
procedure concorsuali, ordinaria e riservata, verrebbe ad eludere.
Per tali motivi, pertanto, si è dell’avviso che le
proposte dei proff. ........non possano
essere accolte.
IL CAPO DELL’UFFICIO LEGISLATIVO Avv. Tito Varrone

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