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Visualizzazione dei post da novembre, 2010

Risolta la questione dei 420 dirigenti siciliani

«La nuova legge, in ossequio alle sentenze della giustizia amministrativa siciliana, prevede infatti la rinnovazione della procedura concorsuale per i candidati non ammessi al corso di formazione...» La VII Commissione del Senato ha approvato in sede legislativa, in seconda e definitiva lettura , il disegno di legge Siragusa che risolve la situazione venutasi a creare attorno all’ultimo concorso ordinario a dirigente scolastico in Sicilia. La soluzione del problema , che riguarda circa 420 dirigenti scolastici siciliani (già nominati o idonei in attesa di nomina), vincitori del concorso ordinario del 2004, è quella della ‘rinnovazione’ del concorso. La nuova legge, in ossequio alle sentenze della giustizia amministrativa siciliana, prevede infatti la rinnovazione della procedura concorsuale per i candidati non ammessi al corso di formazione mediante una nuova valutazione degli elaborati già consegnati e, in caso di esito positivo, la frequenza di un corso di formazione intensivo di d

Dirigenti Scolastici: Mentre la scuola affonda il tempo vola per la ripetizione del concorso a ds. La legge ad personas è ancora dietro l’angolo?

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«I Dirigenti scolastici di undici regioni italiane, segnatamente Lazio, Emilia Romagna, Puglia, Campania, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Umbria, Veneto ed Abruzzo sono in ansia in attesa del risultato del concorso» IUniScuoLa i risultati del sondaggio Lettere in redazione( http://www.aetnanet/ .) La proposta dello stato di agitazione per arrivare alla proclamazione congiunta dello sciopero della scuola’ in Sicilia ‘per il 13 dicembre di salvaguardia dei 416 presidi congelati’, che il 15 novembre è stata rivolta dalla Dirpresidi Sicilia ai segretari regionali dei sindacati scuola, è rimasta senza risposta. E allora ha proclamato da sola ‘su mandato esplicito degli iscritti’ lo ‘stato di agitazione di tutta la categoria dei dirigenti in Sicilia’ e ha fatto ‘appello alle altre OO.SS. di manifestare solidarietà aderendo allo stato di agitazione’. Mi sembra una iniziativa incredibile anche perché è scritto che ‘426 dirigenti scolastici congelati’ si trovano ‘sotto mina

SALUTE: LE INDICAZIONI DEL MINISTERO PER PREVENIRE L’INFLUENZA STAGIONALE

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Arriva l’autunno e come di consueto il ministero della Salute diffondele indicazioni per la prevenzione ed il controllo dell’influenza stagionale. Sono i bambini più piccoli ad essere maggiormente esposti ad ammalarsi,in particolare la fascia di età 0-4 anni risulta la più colpita;l’incidenza decresce all’aumentare dell’età, e raggiunge il valore minimo negli anziani. La vaccinazione antinfluenzale rappresentaun mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze. L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica quale obiettivoprimario della vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravie complicate di influenza e la riduzione della mortalità prematurain gruppi ad aumentato rischio di malattia grave: una strategia vaccinale basata su questi presupposti presenta un favorevole rapporto costo-beneficioe costo efficacia. Per ciò che concerne l’individuazione deigruppi a rischio rispetto alle epidemie di influenza stagionale, ai qualila vaccinazione va offerta

Via libera dalla Regione a duemila borse di studio per giovani disoccupati

Via libera dalla Regione a duemila borse di studio per altrettanti giovani disoccupati residenti in Campania di età compresa tra i 18 e i 32 anni. L'assessorato regionale ai Trasporti e alle Attività produttive ha avviato infatti convenzioni con 1.144 aziende, aventi sedi operative in Campania, ammesse al "programma integrato per favorire l'inserimento occupazionale in Campania" (work experience e aiuti alle assunzioni), finanziato con 12 milioni di euro di fondi europei di competenza regionale (Programma operativo Campania Fse-Fondo sociale europeo) 2007-2013. Grazie a queste convenzioni, sarà consentito a circa duemila giovani disoccupati campani tra 18 e 32 anni di svolgere presso queste imprese un tirocinio formativo (work experience) della durata di 12 mesi, con un impegno di 20 ore settimanali, retribuite mediante un'indennità pari a 400 euro mensili per chi possiede una licenzia media inferiore e per i diplomati, e a 500 euro mensili per i laureati. L'i

SCUOLA: PIÙ ATTENZIONE ALLA QUALITÀ DELL’ARIA

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IUniScuoLa - «È quanto emerge dai dati rilevati dallo studio"Qualità dell'aria nelle scuole, un dovere di tutti, un diritto dei bambini"» Nelle aule delle scuole italiane i ragazzi respirano male: il tasso di inquinamento è più alto tra i banchi scolastici che nelle strade cittadine. È quanto emerge dai dati rilevati dallo studio"Qualità dell'aria nelle scuole, un dovere di tutti, un diritto dei bambini", promosso dal ministero dell'Ambiente in collaborazione con l'Ispra e Federasma. Lo studio si inquadra nell’ambito del progetto internazionale “School Environment And Respiratory Health of Children”,promosso e finanziato dal Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con il “Regional Environmental Center for Central ad Eastern Europe”.L'aria “viziata” nelle ore di lezione, le polveri sottili e la formaldeide inquinano l'ambiente interno rendendolo più pericoloso dell'esterno, in particolare per asma e allergie. Inoltre, l’umidità,la catti

La legge comunitaria si sdoppia: con la riforma più veloce recepimento norme

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La legge comunitaria si sdoppia: con la riforma più veloce recepimento norme Approvato dal Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2010 il disegno di legge ''Norme generali sulla partecipazione dell'Italia al processo normativo dell'Unione Europea e sulle procedure per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea''. Il ddl nasce dall'esigenza di adeguare le procedure di esecuzione degli obblighi comunitari, riordinando la disciplina che regola le fasi ascendente e discendente del diritto dell'Unione europea, cioè il processo di formazione delle decisioni UE e il processo di recepimento delle direttive comunitarie nell'ordinamento italiano. L'assetto dei rapporti tra Italia e Unione europea attualmente è regolato dalla L. 4 febbraio 2005 n. 11, ma l' entrata in vigore del Trattato di Lisbona (1° dicembre 2009 ), con le profonde innovazioni introdotte, ha reso necessaria una riforma. Tra