IUniScuola. E’ necessario un piano di potenziamento di informazione sessuale nelle scuole

IUniScuola. E’ necessario un piano di potenziamento di informazione sessuale nelle scuole


“L’Ass.E.Tortora - Radicali Milano chiede un incontro alla Direzione Scolastica Regionale per Lombardia con una lettera pubblica -Alla cortese attenzione della dottoressa Anna Maria Dominici, Direttore generale dell’Ufficio scolastico per la Lombardia, E per conoscenza al dottor Antonio Zenga, Dirigente Ufficio scolastico provinciale di Milano
Oggetto: informazione sessuale nelle scuole / richiesta incontro
Gentile Direttore,
in qualità di segretario dell’associazione radicale “Enzo Tortora” – Radicali Milano, le scrivo per focalizzare l’attenzione sul problema dell’informazione sessuale nelle scuole milanesi e lombarde.
I dati emersi in primavera da uno studio del Centro Iard (per conto della Provincia di Milano) evidenziavano che solo due ragazzo su tre utilizzano il preservativo. Una percentuale evidentemente troppo bassa, considerando anche il fatto che la contraccezione è l’unico strumento valido per ridurre il ricorso all’interruzione di gravidanza da parte delle ragazze, oltre che ovviamente per ridurre il rischio di malattie sessualmente trasmissibili, su cui troppo spesso aleggia una scarsa informazione. Si registra infatti un costante e significativo aumento di numerose malattie veneree, con impennate preoccupanti come per la chlamydia che ha visto un incremento di sei volte. Non bisogna inoltre dimenticare che il virus dell’Hiv non è stato del tutto debellato e infetta ancora 4000 persone ogni anno.

Esistono, però, situazioni in cui gli studenti riescono a dimostrare più lungimiranza dei loro dirigenti scolastici. Pochi giorni fa gli studenti del liceo classico Parini hanno chiesto, nel corso di un’assemblea di Istituto, di installare a scuola un distributore di preservativi. Una proposta sensata e legittima, proprio perché proveniente dai ragazzi, i quali hanno dimostrato senso di responsabilità. Una proposta già realizzata in altre scuole lombarde, come per esempio al liceo scientifico “Vittorio Veneto” di Milano, e al liceo Scientifico Leonardo Da Vinci.

Eppure il preside del Parini, Carlo Pedretti, ha bocciato senza appello questa richiesta, bollandola come “sciocca e volgare” e minacciando addirittura che “se gli studenti metteranno il distributore di loro iniziativa, autotassandosi, io lo farò togliere”.
Un atteggiamento di gravissima chiusura nei confronti della tematica della sessualità responsabile. Inaccettabile da parte di un professore chiamato a guidare uno dei licei più importanti della città e tanto più incomprensibile se si considera che l’Organizzazione Mondiale della Sanità promuove senza incertezze l’utilizzo del preservativo come “componente essenziale di tutti i programmi di prevenzione e cura dell’Hiv e delle malattie sessualmente trasmissibili”.

Considerati quindi gli altissimi costi individuali e sociali di una scarsa informazione sessuale, Le chiedo un incontro urgente per sottolineare l’importanza di una completa e corretta informazione sessuale a scuola, luogo primario di crescita e confronto, e per proporre un rilancio dell’informazione sessuale in tutte le scuole milanesi e italiane a partire dall’approvazione della richiesta degli studenti del Parini relativa al distributore di preservativi.

Milano, venerdì 16 novembre 2007

Ass.E.Tortora - Radicali Milano -Il segretario Valerio Federico”

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